Dino Buzzati 14. IL RE A HORM EL-HAGAR
Questi i fatti avvenuti in località Horm el-Hagar di là della Valle dei Re, al cantiere per gli scavi del palazzo di Meneftah Il. Il direttore degli scavi, Jean Leclerc, uomo attempato e geniale, ebbe una lettera dal segretario del Servizio delle Antichità che gli annunciava una visita di riguardo: un illustre archeologo straniero, il conte Mandranico, verso il quale si raccomandavano i maggiori riguardi. Leclerc non ricordava nessun archeologo che si chiamasse Mandranico. L'interessamento del S.d.A. - pensò - anziché da reali meriti, era procurato da qualche alta parentela. Ma non ne fu seccato, tutt'altro. Da dieci giorni era solo, il suo collaboratore essendo partito per le vacanze. L'idea di vedere in quell'eremo una faccia cristiana che si interessasse un poco delle sue vecchie pietre non gli dispiacque. Da quel signore che era, spedì una camionetta fino ad Akhmim per fare provviste e sotto un padiglione di legno da cui si dominava l'intero complesso degli sc